Chi siamo

ReDress è il partner ideale per i brand del fashion e tessile che vogliono affrontare con sicurezza le sfide della responsabilità estesa del produttore (EPR).

Il consorzio nasce nel 2024 grazie alla sinergia tra RLG e ReBound, due realtà specializzate in compliance e riuso parte dello specialista internazionale di economia circolare Reconomy, che hanno deciso di unire le proprie competenze per metterle al servizio dei produttori.

ReDress è un sistema collettivo che avrà l’autorità di adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa EPR per conto dei produttori non appena la legislazione entrerà in vigore, in primis organizzando e gestendo la raccolta e il trattamento dei rifiuti derivanti dalla filiera tessile.

Normativa

Scopri cos’è l’EPR e come cambia le regole per i produttori del settore tessile in Europa e in Italia.

La responsabilità estesa del produttore (EPR) è una politica ambientale che rende i produttori responsabili per l’intero ciclo di vita dei loro prodotti, dalla produzione fino al fine vita.

I sistemi EPR sono volti ad assicurare che ai produttori spetti la responsabilità finanziaria, oppure finanziaria e operativa, della gestione del fine vita dei loro prodotti, incluse le operazioni di raccolta, cernita e trattamento finale. Per adempiere a questi obblighi, i produttori possono iscriversi ad uno dei sistemi collettivi attivi nella filiera di riferimento.

Ciascun sistema EPR deve necessariamente prevedere almeno le seguenti caratteristiche:

  1. Definizione dei ruoli e delle responsabilità di tutti gli attori coinvolti nelle diverse filiere di riferimento.
  2. Definizione, in linea con la gerarchia dei rifiuti, degli obiettivi di gestione dei rifiuti.
  3. Adozione di un sistema di comunicazione delle informazioni.
  4. Adempimento degli oneri amministrativi a carico dei produttori e importatori di prodotti.
  5. Assicurazione che i produttori garantiscano la corretta informazione agli utilizzatori del loro prodotto e ai detentori di rifiuti interessati dal regime EPR.

L’EPR incoraggia le imprese a progettare i propri prodotti in maniera più sostenibile, prevedendo l’uso di materia prima seconda derivante da processi di riciclo, migliorandone la riparabilità e riciclabilità, e garantendo operazioni di recupero e smaltimento sicure. Ha quindi un’influenza cruciale nel modo in cui le imprese gestiscono l’impatto ambientale dei loro prodotti.

Nel 2023 la Commissione Europea ha proposto l’introduzione di sistemi EPR per i tessili, obbligatori e armonizzati, in tutti gli Stati Membri dell’UE, tramite una revisione della Direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/EC). A febbraio 2025 il Parlamento e il Consiglio Europei hanno raggiunto un accordo sulla proposta di revisione della Direttiva 2008/98/EC, e si è quindi conclusa la fase di trilogo tra le istituzioni europee. Non resta quindi che aspettare l’approvazione della Direttiva in via definitiva. A partire da quel momento gli Stati Membri dell’UE avranno 20 mesi di tempo per trasporla, e quindi per implementare il sistema EPR tessile.

In Italia sono recentemente ripresi i lavori sull’introduzione dell’EPR. Il 2 aprile 2025 il MASE ha infatti reso pubblico il nuovo schema di decreto che introduce la responsabilità estesa del produttore (EPR) nella filiera del tessile, avviando contestualmente una fase di consultazione pubblica sulla proposta di disciplina. Durante questa fase, conclusasi il 5 maggio 2025, tutti gli stakeholder interessati, ReDress compreso, hanno potuto inviare le proprie osservazioni.

Prodotti

ReDress Italia offre una gamma di prodotti pensati su misura per le esigenze del produttore tessile in questa fase pre-EPR:

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