Reconomy lancia ReDress per sostenere i produttori del settore tessile nell’adempimento della normativa EPR a livello globale

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  • Reconomy inaugura un servizio che attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie aiuterà le aziende ad adempiere alla normativa EPR tessile in arrivo al fine di mitigare l’impatto ambientale del settore della moda.
  • ReDress aiuta le aziende a comprendere i loro obblighi globali e le scadenze legislative, così come l’impatto economico e i requisiti reportistici dell’EPR.
  • Il Parlamento Europeo ha appena approvato il primo stadio della normativa EPR che sarà presto resa obbligatoria.
  • È stato fondato il nostro primo Consorzio tessile, in Italia.

Reconomy, specialista internazionale dell’economia circolare, ha dato il via ad un servizio su scala globale altamente tecnologico volto ad assistere le aziende nell’adempimento della legislazione relativa alla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) nel settore tessile.

Il servizio – chiamato ReDress – aiuterà le aziende a comprendere e gestire il calendario legislativo dei diversi schemi EPR e i loro obblighi su scala globale, così come le implicazioni finanziarie e i requisiti di comunicazione che deriveranno dalle norme relative alla Responsabilità Estesa del Produttore. Dal punto di vista della sostenibilità, esse saranno quindi in una posizione migliore per porre rimedio all’impatto ambientale dall’industria tessile.
La soluzione ReDress combina i nostri servizi di horizon scanning, gestione dei dati, compliance ambientale, resi omnicanale e riparazione. ReDress fa affidamento sulle competenze specialistiche internazionali di Reconomy attraverso l’intero ciclo delle risorse, ponendosi come unico punto di riferimento per la fornitura di servizi in grado di rispondere alle sfide complesse dell’EPR tessile.
La normativa EPR è una politica ambientale che stabilisce le responsabilità dei produttori (compresi importatori, proprietari di marchi e rivenditori) anche nella fase post-consumo del ciclo di vita del prodotto. La Responsabilità Estesa del Produttore supporta quindi un cambiamento ambientale positivo, mediante l’introduzione di incentivi e tasse.

A marzo 2024, il Parlamento Europeo ha approvato il primo stadio della Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, ciò significa che la normativa EPR per i prodotti tessili diventerà presto obbligatoria in tutti gli Stati membri dell’UE.

L’implementazione a livello globale degli schemi EPR sta accelerando, dal momento che per quanto riguarda i prodotti tessili, a fronte di una produzione che richiede un grande sfruttamento di risorse, il tasso di riciclo è ancora molto basso. L’industria utilizza 93 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno, rappresentando il terzo utilizzatore in termini di sfruttamento di risorse naturali come acqua e suolo e il quarto per la carbon intensity. Soltanto meno dell’1% dei tessili prodotti a livello mondiale viene riciclato e utilizzato per produrne di nuovi.

Questo mese, Reconomy ha fondato in Italia il suo primo Consorzio tessile. Si tratta di un sistema collettivo che, non appena la legislazione entrerà in vigore, avrà l’autorità di adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa EPR e da altre direttive europee sul tessile per conto dei produttori.

Nel frattempo, produttori e attori della filiera potranno aderire su base volontaria e il Consorzio avrà il compito di sensibilizzare tutti gli stakeholders riguardo la corretta gestione dei prodotti tessili, con l’obiettivo di aumentarne la circolarità e prepararli a rispettare i loro obblighi futuri.

Al ‘Reuse Loop’ di Reconomy, viene già affidata da parte di grandi marchi di moda e articoli per la casa la gestione di più di 96 milioni di resi ogni anno, e, dal 2020, ha dimostrato una diminuzione del 20% della carbon intensity dei suoi clienti.

Con il suo ‘Comply’ Loop, Reconomy presenta più di 10.000 dichiarazioni dei dati d’immesso sul mercato ogni anno da 23 hub regionali, che servono oltre 80 paesi con più di 30 specialisti dedicati. Reconomy ha assistito ad una recente crescita significativa, espandendo le sue operazioni in più di 80 paesi, contando più di 4.000 colleghi e oltre 10.000 clienti.

Claire Webb, Executive Chair della divisione Re-use di Reconomy afferma: “Dal momento che il panorama della compliance ambientale a livello internazionale diventa sempre più complesso, le aziende possono trarre significativi vantaggi strategici da soluzioni end-to-end offerte da un singolo fornitore volte a gestire questo processo. L’implementazione della normativa EPR per i prodotti tessili è dietro l’angolo, e poiché le responsabilità dei produttori stanno per cambiare, ci sono seri rischi così come implicazioni economiche per le aziende che non hanno visibilità rispetto a ciò che verrà loro richiesto a breve. Lavorare con un fornitore come Reconomy offre alle imprese un’operatività internazionale efficiente e rispettosa della normativa, che ha una visione olistica dei loro obiettivi e obblighi di sostenibilità.”

L’esperto di EPR e Responsabile dei Sistemi di Compliance Volontaria di Reconomy James Beard,ha commentato: “La normativa EPR viene presa in considerazione in maniera sempre più prevalente dai produttori tessili, poiché l’implementazione dei sistemi EPR sta accelerando. ReDress è stato sviluppato facendo leva sulla portata internazionale di Reconomy e sulle sue competenze specialistiche attraverso l’intero ciclo delle risorse, per fornire un servizio completo che aiuterà gli stakeholders a prepararsi per la normativa EPR tessile. Siamo entusiasti di proporre questo prodotto sul mercato, consentendo alle aziende di rispettare le loro responsabilità ambientali facilmente, offrendo loro un controllo più strategico grazie all’utilizzo di un singolo fornitore. Con la normativa EPR tessile che presto diventerà obbligatoria in UE, e la direzione verso un aumento dei requisiti di compliance ambientale in cui si sta procedendo, il nostro portfolio di servizi completi non è mai stato così cruciale.”

Sara Faccioli, Managing Director di RLG Systems Italia, ha concluso: “Abbiamo iniziato a lavorare su questo Progetto internazionale da più di un anno, sono molto fiera di aver fondato il primo Consorzio tessile di Reconomy qui in Italia e sono entusiasta di ricoprire la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di ReDress. Ciò che ci contraddistingue è la pluriennale esperienza maturata nella gestione del post vendita e degli stock di invenduto con i più grandi marchi del mondo della moda e di tessili per la casa. La competenza che Reconomy vanta a livello globale permetterà ai produttori di rispettare le normative ambientale e di migliorare la circolarità delle loro operazioni, con l’obiettivo di creare un mondo più sostenibile.”

Textile - Woven fabric

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